Come cambia la figura del padre nella società di oggi
Nel contesto moderno, la visione del padre autoritario si è evoluta verso un modello che valorizza l’ascolto, l’empatia e la partecipazione attiva alla vita dei figli.
Oggi, un padre non è solo una figura di autorità, ma un esempio di equilibrio tra fermezza e comprensione.
Questo il pensiero che ha guidato – a ottobre 2024 – un laboratorio per genitori e figli/e organizzato da ItaliaAdozioni assieme al Centro Studi Interculturali dell’Università degli Studi di Verona e con il patrocinio dell’associazione ProsMedia e della Biblioteca Andrea Porta del Comune di Mezzane di Sotto (Verona).
In La lettera al padre, scelto quest’anno come libro traccia, Franz Kafka descrive il proprio padre come un uomo autoritario e imponente, la cui figura, tanto fisicamente quanto psicologicamente, occupa ogni spazio nella vita del figlio.
Kafka è cresciuto schiacciato da un’immagine paterna fatta di forza e severità, incapace di accogliere le fragilità, e questo lascito ha avuto un impatto duraturo sul suo senso di sé.
Di fronte a un padre che non si mostrava capace di riconoscere e incoraggiare l’individualità del figlio, Kafka sviluppa insicurezze che segneranno ogni fase della sua vita, rendendo difficile perfino la possibilità di pensarsi come marito e padre.
Questa rappresentazione suscita domande universali sui padri:
- in che modo i nostri padri ci influenzano?
- come questa eredità emotiva si trasmette da una generazione all’altra?
Comprendere l’impatto delle figure paterne è essenziale per chi oggi vuole costruire una relazione autentica con i propri figli, portando un esempio positivo e responsabile.