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d@rts group picture - foto Gruppo d@rts

A Bodø la prima assemblea generale del progetto D@rts!

I partner d@rts si sono riuniti il 2 e 3 luglio 2024 nella città di Bodø in Norvegia, una delle Capitali Europee della Cultura 2025, per la prima assemblea generale del progetto.

d@rts è l’abbreviazione di dialoguing@rts, il cui obiettivo è quello di promuovere la cultural literacy per l’inclusione sociale attraverso l’educazione dialogica delle arti.

Basandosi sulla visione post-coloniale che considera la cultura come necessariamente eterogenea, il progetto d@rts si propone di costruire dialoghi e co-creare azioni fisiche e digitali con diversi gruppi e comunità.

Questo progetto di ricerca e innovazione, finanziato dall’Unione Europea e della durata di tre anni e mezzo, esplora la questione di come l’educazione alle arti possa essere resa più accessibile e su misura alle necessità di una popolazione sempre più diversificata.

L’approccio di fondo della ricerca è basato sulla convinzione che la partecipazione culturale, la pratica artistica autonoma e lo sviluppo di competenze culturali in generale possano rafforzare la coesione sociale.

L’inclusione sociale con l’educazione delle arti

“Il progetto è nella fase iniziale, ma stiamo già lavorando intensamente per sviluppare la ricerca e le azioni sul campo – spiega Cristina Balloi, coordinatrice per l’Unità di Verona, insieme a Marta Milani, entrambe docenti di Pedagogia generale e sociale del dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona”.

“L’ateneo scaligero è responsabile del work package che implementerà il portfolio individuale delle competenze sulla cultural literacy attraverso le performig arts”, fa notare Balloi. “In questi mesi stiamo lavorando per identificare le città e/o piccoli paesi rurali in Italia, Serbia, Norvegia e Germania che saranno le target community per la raccolta dati. I prossimi passi riguarderanno l’elaborazione del protocollo di ricerca per la raccolta dei dati e la costruzione delle prime fasi di ingaggio delle target community”.

I ricercatori e i professionisti di tutti i partner hanno colto l’occasione dell’incontro per presentare a vicenda il lavoro svolto finora, scambiare idee e sviluppare insieme le strategie per il futuro lavoro sul progetto.

“Tangle / untangle” (aggrovigliare / districare) è stato il motto di un esercizio artistico collettivo svolto durante il primo pomeriggio dell’incontro, ispirato non solo dall’idea di improvvisazione teatrale, ma anche dalla luce del sole di mezzanotte.

Il termine chiave della Cultural Literacy

Peraltro, “Tangle / untangle” avrebbe potuto essere anche il motto di alcuni vivaci dibattiti sul senso e sul significato del termine Cultural Literacy, che da un lato è un termine chiave del progetto, ma che dall’altro si è rivelato avere significati molto diversi in contesti e lingue differenti.

Tuttavia, l’affascinante complessità del termine non è stata vista come uno svantaggio, ma piuttosto come un’opportunità, nonché un’occasione per mettere in discussione le convenzioni e decolonizzare il nostro approccio abituale alla cultura.

All’incontro hanno partecipato anche diversi membri del Advisory Board la cui presenza e i cui feedback sono statiestremamente preziosi.

I partner del progetto d@rts

Il progetto d@rts è guidato dalla Nord University in collaborazione con l’Universities of Cologne, Hildesheim e Lüneburg, Università di Verona, Puntozero, University of Jyväskylä, Kulturanova, Makerere University, University of Auckland e l’Association Européenne desConservatoires, Académies de Musique et Musikhochschulen (AEC).

Per conoscere gli aggiornamenti e i prossimi eventi, visita il sito web di dialoguing@rts.