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Ars Education - Photo Rainier-Ridao-GRDpPpKczdY-Unsplash

d@rts. Prende il volo il progetto europeo di ricerca nell’arts education

L’arts education e le arti performative – musica, danza e teatro – possono contribuire insieme al rafforzamento della coesione sociale? Possono favorire la promozione del dialogo e la sensibilizzazione verso la comprensione reciproca e verso il valore della diversità culturale?

Il progetto di ricerca e innovazione d@rts si è posto l’obiettivo di trovare risposte a queste domande.

D@rts, o anche dialoguing@rts, sta per Advancing Cultural Literacy for Social Inclusion through Dialogical Arts Education.

Su un totale di 18, solo a 3 progetti è stato concesso di indagare sulle questioni legate all’alfabetizzazione culturale messe in evidenza nel nuovo bando di ricerca.

Tra i progetti che ne hanno fatto richiesta d@rts ha ottenuto il punteggio più alto possibile.

Tale primato rende d@rts uno dei primi progetti di ricerca nell’ambito dell’educazione all’arte ad avere ricevuto i fondi attraverso il programma di finanziamento alla ricerca Horizon Europe dell’Unione Europea.

I partner del progetto

Il consorzio del progetto d@rts è presieduto dalla Norwegian University Nord.

Tra i partner del progetto figurano anche istituzioni e organizzazioni provenienti da Belgio, Germania, Italia, Finlandia e Serbia, nonché da due paesi extraeuropei, Uganda e Aotearoa/Nuova Zelanda.

Inoltre, d@rts instaura relazioni e collegamenti con un alto numero di reti europee nei settori che riguardano la musica, la danza e il teatro.

Si tratta di reti europee che non conducono ricerca in prima persona, ma che sono preziosi per d@rts perché in grado di fornire sia input validi sia un terreno di prova in cui testare la ricerca.

Tali reti garantiscono inoltre la più ampia diffusione internazionale possibile dei risultati del progetto, anche al termine dello stesso

Un budget ambizioso per un progetto ambizioso

Il progetto è finanziato con circa 3 milioni di euro dall’Unione Europea per una durata complessiva che arriva fino alla metà dell’anno 2027.

Cosa tratta il d@rts?

L’Unione Europea si aspetta che i risultati del progetto forniscano dati in grado di aiutare a pianificare le strategie future sulle policy in ambito educativo, sociale e culturale partendo da solide basi scientifiche. Nello specifico:

  • idee e concetti per potenziare e aumentare il livello della competenza culturale dei cittadini europei con l’obiettivo di rafforzare il senso di appartenenza sociale e di inclusione;
  • rafforzare la capacità di affrontare le differenze culturali e di approfondire le radici della propria identità attraverso l’interazione rispettosa con persone provenienti da diversi contesti e di diverso background;
  • promuovere la diversità e l’inclusione nelle arti e nell’arts education, non solo all’interno ma anche all’esterno delle istituzioni tradizionali.

Nell’ambito del progetto verranno condotti studi di ricerca volti ad analizzare le pratiche educative esistenti nei campi della danza, della musica e del teatro.

Particolare attenzione viene data anche allo sviluppo, ai test e alla ricerca di format innovativi per stimolare il dialogo legato all’arte.

Alcuni dati di contesto importanti:

  • Horizon Europe è il più grande programma di ricerca e innovazione al mondo con un budget di 95,5 miliardi di euro. Il progetto d@rts fa parte del Cluster 2 dell’Unione Europea (“Cultura, Creatività e Società Inclusiva”) che svolge un ruolo cruciale in uno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite “Educazione di qualità”.
  • il progetto inizia a gennaio 2024 e termina a giugno 2027
  • il budget del progetto è di 3 milioni di euro
  • i paesi coinvolti nel progetto sono Norvegia, Belgio, Germania, Italia, Finlandia, Serbia, Uganda e Aotearoa/Nuova Zelanda
  • numero totale dei partner: 27
  • coordinatore del progetto: Nord University Levanger / Norvegia (Prof. Jens Knigge, Prof.ssa Assoc. Runa Hestad Jenssen)

Il ruolo del Centro Studi Interculturali dell’Università di Verona

CSI-UNIVR guida il WP5 e co-dirige il WP4. Il WP5 riguarda lo sviluppo e l’implementazione di metodi per valutare la cultural literacy e la coesione sociale.

Il WP4 ​​riguarda azioni innovative per la cultural literacy e la coesione sociale.