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Adozione fra i banchi di scuola - Adozione Minori - Scuola - Diversità - Inclusione

L’adozione fra i banchi di scuola. Concorso per il rispetto della diversità

Insegnare è una professione che richiede non solo conoscenze approfondite, ma anche abilità pedagogiche e una capacità di comunicare e trasmettere il sapere agli altri, che è in sé una competenza preziosa.

Per questo è importante l’alleanza tra famiglie e corpo insegnante, in particolar modo quando all’interno della classe ci sono alcune specificità da valorizzare.

Con questo fine, l’associazione di promozione sociale ItaliaAdozioni promuove la cultura dell’adozione e dell’affido a scuola attraverso il Concorso Nazionale “L’Adozione fra i Banchi di Scuola”, giunto alla sua 10ª edizione.

Questo concorso mira a superare stereotipi e pregiudizi legati all’adozione, favorendo inclusione, accoglienza e rispetto delle diversità fin dai primi anni di scuola. Uno strumento assai utile per gli insegnanti che ogni giorno, in classe, devono mediare tra eterogenee storie familiari.

Testimonianze di insegnanti che hanno partecipato

Il maestro Giovanni, che nel 2023-2024 ha partecipato per la prima volta al concorso, racconta: “Quando mi hanno presentato il concorso, ero curioso di scoprire come parlare di un argomento così importante con bambini di 5 anni. Leggendo un libro e usando la nostra creatività, ci siamo resi conto che è stato un susseguirsi di parole e immagini che ci hanno portato a capire cos’è l’adozione”.

Prosegue il maestro Giovanni: “È stata un’esperienza fantastica, che ha permesso ai bambini di conoscere un mondo diverso, accettando il tema senza problemi. Ringrazio questo concorso per l’ispirazione che ha portato i bambini alla conoscenza e alla consapevolezza.”

Anche l’insegnante Alessandra condivide la sua esperienza: “Ho affrontato il tema dell’adozione perché mi è famigliare e perché credo fermamente che più realtà si conoscono, più si impara a guardare il mondo con meraviglia, senza pregiudizi. Il concorso è stato un mezzo per aiutare i miei alunni a confrontarsi con un tema sconosciuto e a esprimere le loro emozioni senza timore.”

L’insegnante Sarah ha trovato nel concorso un’opportunità educativa unica: “È stata un’occasione per far riflettere i nostri ragazzi sul valore della famiglia e per fare un piccolo passo verso l’empatia, mettendosi nei panni di chi è solo e ha bisogno di fidarsi. Grazie a questo concorso abbiamo trattato un argomento importante e delicato.”

L'Adozione fra i banchi di scuola - ItaliaAdozioni

Chi può partecipare

Il concorso è aperto a tutte le classi delle scuole italiane, statali e paritarie, dalle seguenti categorie:

  • Scuola dell’Infanzia
  • Scuola Primaria
  • Scuola Secondaria di Primo Grado
  • Scuola Secondaria di Secondo Grado

Come iscriversi

L’iscrizione al concorso è semplice e non ha una scadenza fissa.

Per iscrivere la tua classe, basta compilare il modulo online che trovi nella pagina di ItaliaAdozioni dedicata a L’adozione fra i banchi di scuola”. Il termine per l’invio degli elaborati finali è il 31 marzo 2025.

Gli elaborati dovranno essere accompagnati da una scheda di presentazione che aiuti i giurati a comprendere il percorso intrapreso.

È necessario che la classe includa alunni adottati?

No, il concorso è aperto a tutte le classi, a prescindere dalla presenza di alunni adottati. Il tema dell’adozione è universale e riguarda tutti, promuovendo valori di inclusione e rispetto delle diversità.

Da dove iniziare a parlare di Adozione in Classe?

L’adozione può essere integrata nel programma scolastico attraverso discussioni sulla famiglia, letture, temi o attività artistiche. Per approfondire l’argomento, i docenti possono consultare i materiali didattici disponibili sul sito di ItaliaAdozioni.

Tipologie di elaborati accettati

Il concorso accetta disegni, racconti, progetti artistici, prodotti multimediali e interattivi. Per ispirazione, puoi visitare il canale YouTube e la pagina Facebook dedicata, dove sono disponibili i lavori delle edizioni precedenti.

Premi per le classi vincitrici

Le classi che si distinguono nelle rispettive categorie vinceranno premi speciali, che in passato hanno incluso stampanti 3D, libri, materiale per la palestra, laboratori e viaggi d’istruzione.

Contatti e ulteriori informazioni

Per qualsiasi domanda o chiarimento, lo staff di ItaliaAdozioni è disponibile via email all’indirizzo concorso.italiaadozioni@gmail.com o tramite i canali social, in particolare sulla pagina Facebook del concorso.

Quando sento genitori lamentarsi degli insegnanti o ascolto insegnanti in difficoltà nella relazione con i genitori non posso fare a meno di ricordare l’esperienza del concorso in questi dieci anni di attività.

Ho visto elaborati delle classi bellissimi, in cui bambini e ragazzi si mettono in gioco con generosità.

In particolare, è entusiasmante vedere coinvolti bambini, ragazzi, genitori e insegnanti nell’allestimento del set o nel mettere a disposizione le loro competenze sartoriali o tecniche per le riprese filmiche.

Lì capisco cosa significa muoversi tutti assieme per trasmettere un messaggio importante ai nostri figli: siamo noi, con la nostra energia e la forza del gruppo, che possiamo migliorare il mondo.

E allora, sei un papà? Sei una mamma? Un maestro o un professore? Sei un rappresentante di classe? Sei uno studente delle superiori? Partecipa e promuovi il concorso nella tua scuola e con esso il rispetto delle storie degli altri. Sii tu il cambiamento che desideri nel mondo, come ci ricorda Ghandi.

Roberta Cellore

  • Roberta Cellore è la curatrice dei libri Cara Adozione (2016) e Cara Adozione 2 (2022) editi da ItaliaAdozioni. Puoi trovare i libri sul sito di ITALIAADOZIONI

L'Adozione fra i banchi di scuola