Prestiti d’onore per pagarsi il Master universitario
Iscriversi a un Master universitario costa. È un investimento che certamente ti ripaga della spesa. Ma come fare se non hai i soldi subito per pagare la quota di iscrizione? La soluzione è nel prestito d’onore.
Il prestito d’onore è il finanziamento che una banca ti fa, garantito dallo Stato e a condizioni agevolate per gli studi universitari: corso di laurea oppure Master.
Ne parla il Corriere della Sera online con un articolo e una grafica assai utili. Puoi accedere al giornale online iscrivendoti al sito e abbonandoti.
Qui ti scriviamo, tuttavia, i dati essenziali dell’articolo che ti sono utili per richiedere un prestito d’onore per iscriverti – ad esempio – al Master in Intercultural Competence and Management – Mediazione Interculturale, Comunicazione e Gestione dei Conflitti organizzato dal Centro Studi Interculturali dell’Università degli Studi di Verona.
Il nostro Master è online con tre seminari in presenza. Puoi così studiare conciliando lavoro e università, famiglia e università, risparmiando sui costi di spostamento e alloggio in un’altra città.
Ma veniamo al prestito d’onore per iscriverti a un Master oppure a un corso universitario.
Si tratta di un prestito senza garanzie agli studenti meritevoli per finanziare le spese dell’università o il master.
Purtroppo, pochi conoscono in Italia il prestito d’onore. La quota di studenti e studentesse che ricorre ai prestiti d’onore, infatti, è inferiore all’1%, contro il 12% in Germania, il 54% dei Paesi Bassi e il 55% in Svezia.
Il Fondo Studio istituito nel 2010 ha avuto un recente rilancio grazie a una novità contenuta nella legge di conversione del Decreto Sport: prevede l’introduzione di una garanzia di ultima istanza da parte dello Stato, fino al 70% della quota di capitale erogata.
C’è così modo di chiedere a una banca il prestito d’onore anche se non si hanno garanzie da dare.
Come scrive il blog Prestiti.it, “mentre per qualunque altra richiesta di finanziamento il soggetto privato è obbligato a presentare alcune garanzie, conditio sine qua non per ottenere il denaro, lo studente non è obbligato a fornire altra garanzia che il suo talento e la sua capacità nello studio. Dunque è esclusa la necessità di presentare qualsiasi prova di reddito”.
Prosegue l’articolo: “Il richiedente (del prestito d’onore) deve dimostrare unicamente di essere iscritto all’università e di avere un’ottima predisposizione allo studio. (…) Nel caso del prestito d’onore non è necessario che un genitore o un amico faccia da garante. Lo spirito di tale forma di finanziamento è proprio nella possibilità che un ente conceda un’opportunità allo studente confidando nel suo talento, scommettendo sul suo futuro”.
In questa grafica tratta dal Corriere della Sera online, puoi vedere un esempio di come funziona il prestito d’onore per iscriverti a un Master universitario oppure a un corso di laurea.
Oppure a tutti e due in contemporanea, dato che da qualche anno è possibile anche frequentare i due percorsi di studio allo stesso tempo.