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Gestione dei Conflitti - Mediazione Interculturale - Comunicazione - Photo Brooke-Cagle-g1Kr4Ozfoac-Unsplash

Gestione dei Conflitti e Mediazione Interculturale. Parte la XXII edizione del Master

La gestione dei conflitti, la mediazione interculturale e la comunicazione sono strumenti strategici per migliorare le proprie competenze di lavoro in una società complessa.

Che si tratti del lavoro in un’azienda, dell’impiego in un’organizzazione no-profit o in un’associazione, oppure che ci si trovi nel ruolo di insegnante in una scuola, l’approccio interculturale consente di gestire la diversità.

La sostenibilità sociale – come quella ambientale – come sappiamo richiede rispetto verso la diversità. Richiede il saper riconoscere e gestire i conflitti. Richiede la conoscenza delle tecniche di comunicazione per operare al meglio.

All’insegnare a sapere, saper essere e saper fare in ambito interculturale è dedicato il Master in Intercultural Competence and Management – Mediazione Interculturale, Comunicazione e Gestione dei Conflitti, organizzato dal Centro Studi Interculturali dell’Università di Verona (Dipartimento di Scienze Umane), diretto dal professor Agostino Portera, ordinario di Pedagogia generale e interculturale.

Il Master è giunto alla XXII edizione. Comincia, in quest’anno accademico 2023-24, venerdì 9 febbraio con il primo seminario in presenza, all’Università degli Studi di Verona.

Il primo weekend in presenza – sui tre finesettimana di lezioni dal vivo, affiancate alle lezioni online – ha inizio con la presentazione dello staff del Master, dei quasi trenta allieve e allievi del corso iscritti quest’anno, e della lectio magistralis del professor Portera sull’approccio interculturale.

Sabato 10 febbraio, giornata intera dedicata alla gestione dei conflitti, con la professoressa Valeria Vaccari, specializzata in questo ambito di studi e con una vasta esperienza sul campo.

Domenica 11 febbraio tocca a me che scrivo questo articolo – Maurizio Corte, giornalista e docente di Comunicazione Interculturale nei Media – con una lezione, al mattino, sul comunicare attraverso i media. La nostra vita, infatti, passa per molta parte dai mezzi di comunicazione.

Master a distanza per diventare professioni della diversità

Obiettivi e contenuti del Master sono spiegati in dettaglio nella pagina di questo sito dedicata al corso.

Quello che è importante sottolineare – a vent’anni esatti dalla prima consegna dei diplomi, quando il Master era solo in presenza – è che siamo riusciti, grazie alle allieve e allievi che si sono succeduti (oltre 400) e ai docenti, a mettere a punto un corso che consente di acquisire le competenze, il sapere e le fondamenta professionali per operare in vari ambiti che si misurano con la diversità: dalle imprese al mondo sociale e sanitario, dalla giustizia alla scuole e alla formazione, ai media.

Abbiamo – a metà degli Anni Dieci del Duemila – scelto la formula, prima in Italia, del Master online, con tre seminari in presenza, per andare incontro alle esigenze di chi lavora.

In questo modo, realizziamo una delle missioni dell’università: quella dell’alta formazione permanente. Una formazione di alto profilo che si coniuga con il lavoro di ricerca scientifica condotto dal Centro Studi Interculturali – Dipartimento di Scienze Umane, diretto dal Professor Portera.

Se possiamo inaugurare la XXII edizione del Master in Intercultural Competence and Management è grazie alla scelta e alla preferenza che tante allieve e tanti allievi ci hanno concesso.

Siamo riusciti a creare una comunità di apprendimento che – in virtù del lavoro di chi si è diplomata – è diventata una comunità di professionisti. In questo il Master ha raggiunto il suo obiettivo: mettere chi lo frequenta nelle condizioni di specializzarsi, migliorare il proprio curriculum e realizzare le proprie aspirazioni di lavoro.

Maurizio Corte