Master online in Mediazione Interculturale, Comunicazione e Gestione dei Conflitti: tutto è pronto, all’Università degli Studi di Verona, per l’avvio della nuova edizione.

Siamo un poco emozionati, posso confessarlo. È la XXI edizione del corso di alta formazione universitaria, senza soluzione di continuità: siamo partiti giusto vent’anni fa, a maggio del 2003, con la versione in presenza, finanziata dal Fondo Sociale Europeo.

Nel 2008 abbiamo varato l’edizione online, la prima per un Master universitario di questo tipo, in Italia; e il primo Master online dell’Ateneo scaligero.

Con il primo fine settimana di febbraio 2023 ha inizio la XXI edizione del Master in Intercultural Competence and Management. La squadra di docenti è confermata e ci accompagna da anni: qualcuno è con noi da ben tre lustri.

Il piano di studi è cambiato, perché ogni cinque anni rinnoviamo la struttura didattica, tenendo conto dei consigli, delle salutari osservazioni critiche e dei desiderata di allieve e allievi. Puoi leggere la nuova organizzazione didattica nella pagina di questo sito dedicata al Master.

Master in Mediazione Interculturale. A febbraio il primo seminario

Il primo seminario in presenza del Master è fissato per venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 febbraio 2023, all’Università di Verona.

Venerdì 3 febbraio, come da tradizione, al mattino cominciamo con la presentazione dello staff che accompagna il nostro direttore, il professor Agostino Portera, e con la presentazione di allieve e allievi iscritti.

A seguire, in mattinata, la lectio magistralis del professor Portera su globalizzazione, società multiculturale e pedagogia interculturale. Poi, nel pomeriggio, la presentazione della piattaforma online di Ateneo per la didattica a distanza. E subito dopo tutte le informazioni sulla didattica e sui tirocini.

Sabato 4 febbraio, l’intera giornata è dedicata alla gestione dei conflitti.

È una giornata di esperienza e full immersion con la professoressa Valeria Vaccari, medico, psicoterapeuta, esperta di mediazione e di gestione dei conflitti.

Per vivere al meglio quest’immersione nel mondo dei conflitti e della loro gestione, tempo prima i partecipanti ricevono un testo teorico in modo da poter dedicare più spazio possibile alla pratica.

Tocca a me, Maurizio Corte, invece la mezza giornata di lezione di domenica 5 febbraio, al mattino.

Parleremo di comunicazione interpersonale, di comunicazione di massa e di comunicazione sui social.

La maggior parte della nostra vita passa attraverso i media, mentre la comunicazione è quella che ci fa stare bene o stare male e che ci mette in relazione con gli altri.

Il primo seminario in presenza – l’appuntamento numero 1 di tre seminari dal vivo – segna anche l’avvio ufficiale, con il dovuto rodaggio tecnico, della piattaforma Moodle con cui all’Università di Verona si svolge la didattica di questo Master che è per buona parte online. Ma che ha anche tre fondamentali seminari in presenza.

Le novità di quest’anno del master

Non solo. Nel corso dell’anno di studio e lavoro, da quest’anno vi saranno una serie di novità:

• il gruppo Facebook, dedicato agli iscritti e iscritte, per interagire con i docenti e tra allieve e allievi, e creare così una comunità di apprendimento;
• i consigli su come organizzare il tempo dello studio e conciliarlo con quello del lavoro;
• i consigli sul metodo di studio e la preparazione a una stesura scientifica e professionale della tesi di Master, utilissimi anche per scrivere report di lavoro;
• conferenze (online e in presenza) aggiuntive, rispetto al percorso di studio, sulla base degli interessi di allieve e allievi e sulla base di ciò che è utile per fare mediazione, comunicazione interculturale e gestione dei conflitti

Quest’anni abbiamo oltre venti iscritte e iscritti, che giungono e/o vivono in Italia e anche all’estero. Hanno percorsi di studio, di formazione e di lavoro assai differenti. Si tratta di una “diversità” che arricchisce il gruppo.

Fondamentale la squadra di docenti – dieci in tutto da quest’anno – che insegnano nel Master in Intercultural Competence and Management.

Sono studiosi spesso di livello internazionale e sono professionisti che insegnano all’università, perché un Master e gli studi accademici hanno bisogno di studio, di ricerca e di pratica sul campo.

La comunicazione interna e l’assistenza ad allieve e allievi sono poi fondamentali.

Di qui la presenza di due tutor, anche queste con una consolidata esperienza nell’attività del Master. Poi, quale coordinatore degli insegnamenti, sono a disposizione pure io per tutto quanto possa essere utile alle allieve e allievi.

La presenza del professor Portera, pedagogista e psicologo, uno studioso di livello internazionale, membro del board dell’IAIE (International Association for Intercultural Education), è poi il riferimento per la scientificità ma anche l’efficacia dell’approccio del Centro Studi Interculturali (CSI) ai temi della mediazione interculturale, della comunicazione e della gestione dei conflitti.

Verona, città interculturale aperta al mondo

Tutto questo avviene in una città, Verona, amata dalle centinaia di migliaia di studentesse e studenti che hanno fatto il loro percorso accademico all’Università degli Studi di Verona.

La città di Romeo e Giulietta resta nel cuore per le sue bellezze storiche e artistiche, per l’architettura, per l’ambiente – sia del centro storico che della periferia e di tutta la provincia – che offre.

A pochi chilometri dal centro ci sono poi il lago, la montagna e la campagna. Per non parlare dei prodotti e dei vini tipici di una terra ricca di storia, lavoro e tradizioni.

Verona è una città multiculturale aperta al mondo: dall’Arena di Verona – con l’opera lirica e i concerti pop che attraggono centinaia di migliaia di spettatori da tutto il mondo – alla Fiera internazionale, dal Mercato agroalimentare al Quadrante Europa con il centro intermodale per i traffici con tutto il mondo. E poi l’aeroporto Valerio Catullo.

L’ambiente è ideale – anche per il quartiere multietnico, Veronetta, dove ha sede il Centro Studi Interculturali e molta attività didattica e di ricerca dell’Università di Verona – per un approccio interculturale alla mediazione e alla gestione dei conflitti.

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Appuntamento, quindi, con l’avvio della XXI edizione del Master in Intercultural Competence and Management, all’Università degli Studi di Verona, su iniziativa del Centro Studi Interculturali – Dipartimento di Scienze Umane.

Maurizio Corte
corte.media