Corso su “L’Intercomprensione per la Comunicazione Interculturale”
L’Università degli Studi di Verona, attraverso il Dipartimento di Scienze Umane – Centro Studi Interculturali, ha istituito un nuovo corso di formazione continua per l’anno accademico 2025/2026: “L’intercomprensione per la comunicazione interculturale”.
Il corso, progettato come iniziativa di educazione permanente, mira a dotare i professionisti delle competenze necessarie per operare con successo in contesti plurilingui e pluriculturali.
Struttura del corso
Il corso ha una durata complessiva di 84 ore e assegna 24 CFU (Crediti Formativi Universitari). Le attività didattiche si inizieranno a febbraio 2026.
Modalità di erogazione: il corso si svolge interamente a distanza, online
Didattica mista: viene utilizzata una piattaforma Moodle, con accesso misto. Sono previste lezioni sincrone (tramite Zoom) e attività asincrone di studio e interazione
Cadenza: gli incontri sincroni avranno tendenzialmente cadenza quindicinale, con momenti di lavoro asincrono intermedi. Le lezioni sincrone non avranno un giorno fisso, in modo da andare incontro alle agende lavorative diversificate degli iscritti e iscritte.
Requisiti di accesso e frequenza: il titolo di accesso richiesto è il diploma di scuola secondaria superiore, ma sono ammesse anche lauree triennali e magistrali in tutti gli ambiti disciplinari. La frequenza è obbligatoria per il 70% delle lezioni sincrone e per il 100% delle attività asincrone.
- Prova Finale: è previsto lo svolgimento di un project work che richiede la messa in pratica delle competenze apprese e applicate nel proprio ambito lavorativo.
A chi si rivolge e sbocchi occupazionali
Il corso è pensato per una vasta gamma di professionisti che interagiscono con la diversità linguistica e culturale.
Le figure professionali di riferimento includono insegnanti, educatori e formatori in ambito linguistico, interculturale o sociale; pofessionisti della comunicazione (giornalisti, copywriter, esperti di comunicazione digitale); mediatori linguistici e culturali; operatori sociali e sanitari: personale di ONG, funzionari pubblici, e professionisti HR in ambienti internazionali.
Sbocchi occupazionali: si estendono dall’educazione e formazione ai servizi di mediazione, dai progetti europei alla comunicazione digitale e media con focus su contenuti multilingui e inclusivi.
Obiettivi formativi e contenuti
Ecco gli obiettivi formativi e i contenuti del corso.
Sviluppare la consapevolezza del repertorio linguistico individuale: riconoscere e valorizzare le proprie risorse linguistiche e culturali come base per l’interazione interculturale.
Acquisire strategie di intercomprensione scritta e orale: applicare tecniche per comprendere testi e discorsi in lingue affini, anche non conosciute, attraverso strumenti euristici e metacognitivi.
Integrare l’intercomprensione nella comunicazione interculturale: utilizzare l’intercomprensione come risorsa per facilitare il dialogo tra persone di lingue e culture diverse, promuovendo inclusione e reciprocità.
Sviluppare la competenza comunicativa interculturale: riconoscere e gestire differenze culturali, stereotipi e malintesi, adattando il proprio stile comunicativo ai contesti multiculturali.
Analizzare il ruolo dei media e della comunicazione digitale: riflettere sull’impatto dei media e delle tecnologie digitali nella costruzione di relazioni interculturali e nella diffusione di pratiche comunicative plurilingui.
Perché iscriversi a questo corso
“In un mondo sempre più plurilingue e multiculturale, saper comunicare oltre le barriere linguistiche è una competenza chiave. Questo corso nasce per dare ai professionisti strumenti concreti di intercomprensione e comunicazione interculturale, utili nei contesti lavorativi”, spiega Paola Celentin, una delle docenti del corso.
“Attraverso un approccio collaborativo e pratico, impariamo a valorizzare il nostro repertorio linguistico, a comprendere testi e discorsi anche in lingue non studiate. E a gestire con consapevolezza le interazioni in ambienti complessi e diversificati“, prosegue Celentin.
Il corso in Intercomprensione e Comunicazione Interculturale è un percorso che trasforma il modo di guardare alle lingue e alle relazioni: è un investimento strategico per chi opera in organizzazioni educative, sociali, aziendali o internazionali.
“Ogni giorno incontriamo lingue, storie e sensibilità diverse. A volte ci sfiorano, altre volte ci sfidano. Questo corso nasce dal desiderio di trasformare queste differenze in ponti: ponti per capire meglio gli altri e, allo stesso tempo, noi stessi”, sottolinea la dottoressa Celentin.
“L’intercomprensione e la comunicazione interculturale non sono solo tecniche: sono modi nuovi di stare nel mondo, di ascoltare, di creare legami autentici anche quando le parole sembrano mancare”, fa notare Celentin.
Iscriversi a questo corso significa, così, scegliere di crescere come professionisti, ma soprattutto come persone capaci di accogliere la complessità e farne una risorsa. È un viaggio che cambia lo sguardo; e cambia il lavoro quotidiano.
Corpo docente
La qualità didattica è garantita da un team di docenti ed esperti del settore, afferenti al Centro Studi Interculturali e al Centro Linguistico di Ateneo dell’Università degli Studi di Verona.
Direttrice del corso: Marta Milani PhD, professoressa associata al Dipartimento di Scienze Umane, nel settore scientifico-disciplinare PAD/01-1A (Pedagogia generale e sociale). È coordinatrice del Centro Studi Interculturali (CSI), diretto dal prof. Agostino Portera, nonché membro del Gruppo Studio-Ricerca-Formazione Cooperative Learning. I suoi interessi di ricerca riguardano la pedagogia e l’educazione interculturale, in particolare lo sviluppo di competenza interculturale in ambito scolastico-educativo e l’utilizzo del Cooperative Learning quale metodologia per la promozione di inclusione.
Docenti:
- Susana Benavente Ferrera. Insegna Spagnolo e Intercomprensione fra lingue romanze al Centro Linguistico di Ateneo dell’Università di Verona ed è membro del gruppo di ricerca ELICOM (Educazione Linguistica Inclusiva e Comunicazione) dell’Università degli studi di Parma. È referente didattico del Corso di formazione “Diventare un Esperto dell’Apprendimento Linguistico” dell’Università degli studi di Parma.
- Paola Celentin. Insegna italiano L2 e intercomprensione fra le lingue romanze al Centro Linguistico di Ateneo dell’Università di Verona ed è docente a contratto all’Università di Bologna. PhD, è responsabile didattica del Master in progettazione avanzata dell’insegnamento della lingua e cul5tura italiana a stranieri (ITALS 2^ livello) dell’Università “Ca’ Foscari” di Venezia e membro del gruppo di ricerca ELICOM (Educazione Linguistica Inclusiva e Comunicazione) dell’Università degli studi di Parma.
- Elena Guerra. È dottoranda in Pedagogia al Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona, dove studia la competenza interculturale sul posto di lavoro. È stata Visiting Scholar al Germe, Group for research on Ethnic Relations, Migration & Equality, dell’Université Libre de Bruxelles (2025), e i suoi interessi di ricerca si concentrano sulle comunicazione interculturale e sul diversity management. È giornalista, media educator, tutor didattico e di stage per il Master in Intercultural Competence and Management. È membro del comitato tecnico-scientifico e docente del Master in Comunicazione Europea, Mass Media e Giornalismo Interculturale dell’Università di Verona.
- Maurizio Corte. È giornalista professionista e insegna, come docente a contratto, Giornalismo Interculturale e Multimedialità all’Università di Verona. Si occupa da oltre 25 anni di media analysis e comunicazione interculturale nei media. Collabora con l’associazione ProsMedia, il Centro Studi Interculturali dell’Università di Verona e Neg2Med, il Centro di Negoziazione e Mediazione dell’Università di Verona. Coordina e insegna nei Master in Intercultural Competence and Management e Comunicazione Europea, Mass Media e Giornalismo Interculturale dell’ateneo scaligero.
- Susana Benavente Ferrera. Insegna Spagnolo e Intercomprensione fra lingue romanze al Centro Linguistico di Ateneo dell’Università di Verona ed è membro del gruppo di ricerca ELICOM (Educazione Linguistica Inclusiva e Comunicazione) dell’Università degli studi di Parma. È referente didattico del Corso di formazione “Diventare un Esperto dell’Apprendimento Linguistico” dell’Università degli studi di Parma.
Informazioni e costo d’iscrizione
Per informazioni sulla didattica, è possibile contattare la professoressa Marta Milani (marta.milani@univr.it).
Il costo di iscrizione è di 680 euro. Il numero minimo di iscritti è di 18, con un massimo fissato a 50.

