Login

Lost your password?
Don't have an account? Sign Up
Insegnamento dell'Italiano L2 ed Educazione interculturale

Educazione interculturale e Italiano L2. Seminario

L’Università degli Studi di Verona ospita martedì 6 maggio 2025, alle 15.15, un seminario dedicato all’educazione interculturale e alla didattica dell’italiano come seconda lingua (L2), basato sull’esperienza del Cestim – Centro Studi Immigrazione ETS di Verona.

Il seminario si tiene al Polo didattico Zanotto, aula 1.4, in viale Università 4, a Verona.

La relatrice principale è la dottoressa Erica Tessaro, insegnante di italiano L2 ed educatrice interculturale al Cestim, dove opera come facilitatrice e tutor linguistica nelle scuole pubbliche.

Il seminario è introdotto da Marta Milani, professore associato di Pedagogia generale e sociale all’Università di Verona.

Si tratta di un seminario formativo che condivide le esperienze e le metodologie sviluppate dal Cestim nell’ambito dell’educazione interculturale e dell’insegnamento dell’italiano come seconda lingua.

L’evento, gratuito e aperto sia agli studenti universitari che alla cittadinanza, offre l’occasione di conoscere gli approcci pratici utilizzati dal Cestim nel campo dell’integrazione linguistica e culturale.

In un contesto sociale sempre più multiculturale, l’acquisizione di competenze nella didattica interculturale e nell’insegnamento dell’italiano L2 rappresenta una risorsa fondamentale per educatori e insegnanti.

Valorizzazione delle culture sul territorio

La dottoressa Tessaro, appassionata di storia e culture dei Paesi del mondo e tra le promotrici di attività dell’associazione culturale Veronetta129, nel seminario condivide metodologie e riflessioni su come valorizzare e far conoscere le diverse culture presenti sul territorio.

L’iniziativa si inserisce nelle attività di formazione e sensibilizzazione promosse dal Centro Studi Intercuturali – Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona, per rispondere alle sfide educative contemporanee legate all’integrazione e all’inclusione sociale.

 

Screenshot

Iscriviti alla nostra newsletter