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Come scegliere un Master universitario per la tua carriera professionale

Un Master universitario è un corso di alta formazione che non ha eguali. È un’occasione di crescita professionale, di specializzazione ma anche di esperienza personale che dà i suoi frutti nei decenni a venire.

Il problema che mi sono sempre posto è come sceglierlo.

Ho seguito, sia da giovane giornalista e studente e sia ora che sono un professionista di una certa età, una miriade di corsi. Sono appassionato di formazione a distanza (l’e-learning) da quando ero al liceo; e frequentavo – con le dispense a casa – un corso di cinematografia.

Nel 2005 mi sono iscritto a un Master universitario all’Università di Siena, con lezioni che venivano svolte in presenza ogni due settimane, il venerdì e il sabato. Eccellente esperienza.

Negli ultimi dieci anni ho investito svariate migliaia di euro in formazione online nella comunicazione digitale, nella cinematografia, nella multimedialità. In inglese, soprattutto, ma anche in italiano.

Corsi privati e alta formazione universitaria

Ho così pensato che possa esserti utile un qualche mio consiglio su come scegliere un Master universitario.

Intanto, partiamo proprio dal mondo universitario: ho seguito ottimi Master privati, ad esempio in webmarketing e in social media marketing. Esperienze assai proficue e utili, ma lo studio universitario è altra cosa.

Un Master universitario – quando è ben strutturato – unisce la professionalità e la pratica di chi tutti i giorni si misura con un certo mestiere (la comunicazione, ad esempio, oppure il marketing o il videomaking) con la ricerca scientifica, che trasmette una certa forma mentis.

Per questo, amando il mondo universitario e venendo da una professione pratica come il giornalismo, oggi ti parlo di quel tipo accademico di Master.

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Come scegliere un Master universitario per la tua carriera professionale

Ci sono tre condizioni in cui ti puoi trovare. E che riassumono un po’ le esperienze di ciascuno di noi:

  • ti sei laureato (o laureata) da poco oppure addirittura sei ancora in corso con gli studi universitari;
  • ti sei laureata/o da tempo (o da molto tempo) e vorresti riprendere in mano lo studio, perché ti rendi conto che in un mondo complesso quei vecchi studi non sono sufficienti;
  • sei un/a professionista che desidera aggiornare le proprie competenze oppure, come nel mio caso di giornalista, vuoi aggiungerne di nuove

Le motivazioni possiamo classificarle, anche qui, in tre categorie. Poi, lo sappiamo, ciascuno ha le proprie sfumature:

  • vuoi specializzarti in modo da avere più possibilità di entrare nel mondo del lavoro ed entrarvi, o comunque affermarti, con un livello di reddito dignitoso;
  • vuoi cambiare impresa od organizzazione (oppure ufficio e mansione nella tua organizzazione) e vuoi così abbracciare una nuova professione oppure un nuovo ambiente di lavoro;
  • vuoi lavorare in modo autonomo (o continuare a farlo) e vuoi accrescere il tuo bagaglio professionale e di conoscenze

La struttura di un corso accademico e la nostra condizione

La scelta di un Master universitario la puoi compiere al meglio coniugando la tua condizione, ciò che vuoi raggiungere e caratteristiche del Master.

Se lavori, ad esempio, in proprio oppure in un’impresa, la formazione a distanza – meglio se integrata con momenti di laboratorio in presenza – è una soluzione ottimale.

Se sei un professionista, acquisire competenze specifiche può essere assai utile; ma vanno tenute in considerazione anche le competenze e le conoscenze generali – ad esempio in tema di comunicazione – che ti danno una nuova forma mentis. Un diverso frame mentale su ciò che fai; e su come lo fai.

Non è un caso che sul web i blog e i servizi che sono più letti e fruiti riguardano la crescita e il miglioramento personale: dal fitness alla meditazione, dallo yoga a come comunicare, dal vivere meglio al meglio relazionarsi con le altre persone.

La comparazione tra la tua condizione, i tuoi desideri / obiettivi e le caratteristiche del Master universitario è fondamentale per una scelta ponderata.

Un Master universitario di qualità costa: da più di 2 mila euro a 5 mila; o anche più per corsi accademici particolari.

Anche il costo va tenuto presente: non è un costo passivo, è importante ricordarlo, ma è un investimento. La spesa che preventivi sai che puoi coprirla, se non hai i soldi cash, con un finanziamento bancario; oppure tenendo conto che ogni mese dovrai sottrarre una certa somma perché è il seme di una professione futura.

Un Master richiede poi tempo: per seguire le lezioni, per partecipare ai laboratori, per lo studio personale. È allora importante organizzarsi – o farsi aiutare nell’organizzazione – e pianificare il proprio tempo.

Nella scelta del Master universitario c’è anche questo da considerare: quanto tempo mi richiede, come lo concilio con il lavoro, come lo accordo con gli impegni familiari e il tempo libero.

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Un sacrificio che dà frutti duraturi

Un Master universitario di qualità lo vedo – alla luce della mia esperienza come allievo nel 2005 e come docente di un Master all’Università degli Studi di Verona – come una barbatella da cui poi si svilupperà una vite ricca di frutti.

Dove abito io, nella zona est della Valpolicella Doc, si coltivano le viti con uve nere e uve bianche: le prime, mixate in un certo modo, danno i vini Valpolicella, che tanto piacevano a Ernest Hemingway; le seconde, con i grappoli bianchi, danno i vini Soave, una serie di bianchi eccellenti.

Vedo ogni tanto sostituire le vecchie viti, nello splendido comune di Mezzane di Sotto (Verona), zona tutta agricola, e piantare le barbatelle, con i tubi per l’irrigazione mirata e i sostegni delle future vigne.

Ebbene, il Master universitario è così: coltivi la barbatella del tuo campo a vigneto (lo studio e le lezioni), che ti porta all’uva (le competenze teoriche e pratiche) e infine al vino messo in bottiglia (il diploma di Master).

Poi quel vino in bottiglia lo consumi in parte a breve; in parte lo consumi a medio termine e in parte lo conservi in cantina come vino d’annata.

Risultati a breve e risultati a distanza di un Master universitario

La stessa cosa accade con il Master e la sua conclusione (tesi e diploma di Master): alcune competenze e conoscenze ti danno risultati, anche di lavoro, a breve; altre si esprimono nel medio periodo; e altre ancora restano per sempre.

Perché un Master è un cambio di paradigma. È un modo differente di pensare, di lavorare e di innovare.

L’ho visto con il Master a Siena e lo vedo da vent’anni con gli oltre 500 allieve e allievi che abbiamo diplomato con il Master in Mediazione Interculturale, Comunicazione e Gestione dei Conflitti (Intercultural Competence and Management), diretto da Agostino Portera, ordinario di Pedagogia interculturale all’Università di Verona.

Abbiamo avuto la soddisfazione di avere nostre allieve e allievi in posti prestigiosi – da uffici delle Nazioni Uniti all’Unione Europea, da uffici statali a imprese italiane ed estere, al mondo della scuola – ma anche in attività che hanno promosso per conto loro.

Perché un Master universitario ha questo di importante: ti dà una nuova visione del mondo, un modo differente di pensare e nuove competenze. Ed è da qui che si parte per quella trasformazione, quel cambiamento e quell’esperienza che vogliamo vivere.

Maurizio Corte
corte.media