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Call For Ideas - Bando idee innovative

Call for Ideas per giovani dai 18 ai 29 anni. Bando per tre idee innovative

Call for Ideas per giovani dai 18 ai 29 anniAvviso pubblico per la selezione di n. 3 idee innovative promosse da gruppi di giovani dai 18 ai 29 anni che verranno supportate nella loro realizzazione attraverso:

  • un contributo economico di 5.000 euro ad idea

  • accompagnamento con specifici laboratori formativi di co-progettazione

Il bando di selezione è promosso all’interno del progetto “C.A.STOR.I: Costruire alleanze e storie di inclusione”, è stato pubblicato in data 2 settembre 2024 e restea aperto fino alle ore 23:59 del giorno 1 ottobre 2024.

Tutte le informazioni si trovano sul sito di Energie Sociali, con il bando relativo alla selezione delle idee progettuali da parte dei giovani (Call for Ideas).

Spiega Marta Milani, professoressa associata di Pedagogia Generale e Sociale dell’Università di Verona e responsabile scientifica del progetto: “Il nostro ruolo all’interno di questo progetto sarà quello di far emergere – mediante un’indagine qualitativa ispirata ai principi della ricerca-azione – le diverse culture del lavoro giovanili, con particolare attenzione alle differenze di genere e culturali”.

“La ricerca vuole inoltre contribuire nel creare un ponte, arginando l’attuale divario, tra datori di lavoro – spesso appartenenti a generazioni precedenti – e giovani che oggi si affacciano sul mercato del lavoro“, prosegue Milani, che fa parte del Centro Studi Interculturali dell’Università di Verona (Dipartimento di Scienze Umane).

“A tal fine, si prevede il/la titolare della borsa per l’ecosistema sia presente ‘sul campo’, quindi immerso nell’ambiente e nei sistemi relazionali dei giovani, considerando il Focus Group come strumento principale”, sottolinea la responsabile scientifica del progetto.

“Oltre al far emergere i punti di vista dei giovani, parlando con loro e non su di loro, verrà data voce a tutti gli stakeholders presenti sul territorio“, precisa la professoressa Milani, “in modo da garantire una visione multifocale sull’oggetto di ricerca; e avviare processi di collaborazione e confronto arricchenti per tutti”.